Milano – Si è svolta a Roma presso il Ministero delle Finanze la seduta della Costituente del Contribuente sul tema: “Partire dai traguardi e non dai vincoli“. Il commercialista Lamberto Mattei ha partecipato come Sdebitalia Italia ai lavori nei quali è stato dapprima tracciato un quadro dello stato dell’arte, con una apprezzata relazione del prof. Orlando Formica. “E’ stata una ulteriore occasione utile per introdurci sempre di più nella tutela del contribuente con una rete che sta funzionando a livello nazionale, ha spiegato alla stampa il commercialista Lamberto Mattei, e stiamo lavorando sulla identificazione del “Soggetto attivo” che produce, lavora, risparmia, consuma. Il progetto Costituente del Contribuente è un’ idea del prof. Orlando Formica, figura istituzionale Garante del Contribuente per la regione Valle d’Aosta e concretizzatosi nel contributo propositivo di vaste rappresentanze nazionali economico-sociali e dell’Amministrazione Finanziaria. Il lavoro di elaborazione – spiega ancora il commercialista Lamberto Mattei – si svolge a Roma presso il Dipartimento dell’Economia e delle Finanze (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ed è una qualificata struttura della Pubblica Amministrazione Centrale. In particolare la figura del Prof. Formica è garanzia istituzionale per tutti noi operatori del settore e per i contribuenti stessi. Con la Costituente del contribuente, si è creata una organizzazione mediana che sta ponendo le basi per diventare un supporto fondamentale a livello ministeriale ed economico finanziario italiano e noi, ovviamente ci siamo”.
Ma ecco i 23 capitoli che costituiscono il corpo di un lavoro (il primo in Europa) che ha dato voce ed ascolto ad imprese e famiglie: 1) Il sistema finanziario pubblico e quello economico privato composto da persone, beni e rapporti giuridici; 2) La terza rivoluzione: globalizzazione e tecnologia; 3) Finanza e tecnologia, le nuove monete del potere economico cosmopolita; 4) Geo-economia e mercati aperti; 5) Produzione e redistribuzione del reddito nazionale; 6) La funzione sociale dell’impresa; 7) La decomposizione della classe operaia, le emergenti leve nel mercato del lavoro; 8) Potenzialità locali e circuiti globali; 9) Meccanismi premiali per le piccole imprese e passaggi generazionali; 10) La promozione dell’esportazione nei Paesi emergenti; 11) Salvaguardia dei risparmiatori, flussi di liquidità nell’economia reale; 12) Trasferimento della conoscenza dalla scienza all’economia; 13) Il capitale umano, fare crescere le persone; 14) Avanza il presentismo: il singolo diviene misura delle cose; 15) La riforma del terzo settore; 16) L’economia circolare: benefici e nuove occupazioni; 17) Disaffezione verso il fisco: scontro tra necessità pubbliche e bisogni privati; 18) Il peso del contenzioso; 19) Distinzione tra evasore e debitore; 20) La forza di milioni di partite IVA; 21) Un nuovo continente il web. La forza dell’intelligenza artificiale; 22) Riannodare sviluppo economico e sociale senza distruggere l’eredità positiva della globalizzazione espansiva quale volano per il made in Italy; 23) Risorse per i giovani ed un “Ministero della vecchiaia”. Il prof. Formica dichiara: ”Recependo le indicazioni e le elaborazioni enunciate nel corso delle sedute, ora sto provvedendo alla materiale redazione del testo con il proposito di presentarlo, nelle sedi competenti, il prossimo maggio. Ci sarà, poi, un secondo percorso che concerne il Contribuente come Soggetto passivo, quello gravato da imposte, tasse, contributi, cioè quel peso che intacca patrimoni, redditi e risorse varie . Sarà la parte più difficile perché si tratterà di mandare impulsi a Parlamento e Governo per una riforma fiscale generale volta a permeare il sistema economico anche per renderlo competitivo nel mercato globale”. Siamo scesi dalle ”alte cime valdostane”, portando lo spirito della gente di montagna che passo dopo passo, senza protagonismi e luci accecanti, vuole consegnare un progetto costruito dal basso”.